venerdì 7 dicembre 2012

Poste Italiane: l'Attesa.

Stamattina, per la seconda volta in questa settimana, sono andata alle poste.
Mi piace andare alla posta: il biglietto, i sedili, la gente che sclera. Oggi ho atteso 50 minuti prima di farmi cazziare dall'impiegato perchè non avevo compilato un modulo.
Passi l'attesa, passi i 100 euro cacciati per la bolletta, passi pure la tizia che mi ha sottoposto un questionario proprio su Poste Italiane durante l'attesa. Ma io, la scortesia, non la tollero.
Nell'attesa però si possono fare tante cose. Di solito mi metto a giocare a Majhong, ma oggi no, oggi c'era uno spettacolo meraviglioso: la gente. Vecchiette che sclerano perchè viene loro richiesto un modulo in più, una tizia di almeno 60 anni completamente rifatta (e male), una tizia che mangiava un fagottino sbrodolandosi del tutto, il direttore della posta che placava gli animi. E poi, la tizia del questionario che mi diceva "Se te lo chiedono, questo questionario te l'ho sottoposto all'uscita. Hai 22 anni, beata te!". La gente è uno spettacolo meraviglioso, si.